La malattia di Parkinson è stata descritta per la prima volta 200 anni fa. Ad oggi non esiste una cura, non sappiamo quanti malati ci sono in Italia, non sappiamo dove sono, non sappiamo come vengono curati e di cosa hanno bisogno.
Sappiamo che la malattia negli ultimi anni colpisce sempre di più anche i giovani e che i malati sono raddoppiati negli ultimi 8 anni.
Purtroppo la mancata conoscenza della patologia, i pregiudizi, la società moderna che non ammette ingranaggi più lenti ci ha portato a divenire una comunità di invisibili.
Ora però, grazie anche all’operato delle Associazioni e del Comitato Nazionale, vogliamo che le persone con Parkinson conoscano i loro diritti nei vari ambiti. Sicuramente dobbiamo lavorare ancora molto per ottenere un completo riconoscimento di quanto ci spetta ed una qualità dell’offerta terapeutica perlomeno esaustiva ma intanto conosciamo meglio i nostri diritti e facciamoli valere denunciando INSIEME eventuali difficoltà o ingiustizie.
Di seguito riportiamo i nostri diritti classificati in diversi ambiti :
- Lavoro
- Esenzione
- Invalidità
- Patente di Guida
- Il contrassegno di guida Blu
- Ricovero in RSA gratuito
- Studi diagnostici convenzionati entro 30 gg massimo
- Indennità di accompagnamento
- Assegni familiari
- Ausili
- IVA ridotta sull’acquisto di determinati beni
- Agevolazioni nell’uso di trasporti aerei e ferroviari
- Parcheggi agevolati